BUFFY NON DEVE MORIRE​. Adolescenti, Mito e Fantastico nei Nuovi Media di G. Giannini, N. Gruppi​

Code: 978-88-8238-172-1​

Giordano Giannini

Giordano Giannini è nato alla Spezia nel 1987 e ha conseguito con lode la laurea magistrale in SAVS (Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media) presso l’Università di Pisa. Per undici anni ha curato corsi di lettura filmica presso istituti scolastici di vario ordine e grado, sale d’essai, centri sociali e culturali, organizzazioni non lucrative e di educazione degli adulti: attività, queste, affettuosamente omaggiate dalla scrittrice Chiara Bodrato nel racconto breve “Il cineforum di Giordano”, incluso nell’antologia “I nuovi racconti spezzini. Vol. 1” (Ed. Cinque Terre, 2013).

Nicoletta Gruppi

Nicoletta Gruppi è nata a Milano nel 1958. Nella stessa città si è laureata in Lingua e Letteratura Inglese con una tesi sui polemisti elisabettiani. Parallelamente ai propri interessi di anglista, che si sono fra l’altro concretizzati nell’ormai esauritissima edizione Einaudi de Le ballate di Robin Hood, coltiva da sempre una forte passione per il cinema popolare indiano. Dopo un lungo periodo d’insegnamento si sta dedicando ad un
progetto di ricerca sulle (dis)avventure dei cineasti italiani in India durante gli anni Venti. È membro attivo della Bronte Society.

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Descrizione

Dopo tre anni di lavoro, finalmente vede la luce “Buffy non deve morire. Adolescenti, Mito e Fantastico nei Nuovi Media”. Con precisione e, insieme, grande divertimento quest’opera vi offrirà un ulteriore strumento di comprensione del genere Fantastico, nello specifico della capacità di alcune serie televisive – collocabili dalla fine degli anni Novanta ad oggi – di rinnovarne la fascinazione presso il pubblico più giovane; lungo il percorso fanno capolino noti casi mediatici (es. “Westworld”, “Il racconto dell’ancella” e, ovviamente, la bionda ammazzavampiri che ispira il titolo del volume) che gli autori investono di inattese suggestioni letterarie, mitopoietiche e sociologiche. Non mancano alcune digressioni su serie epocali come “Ai confini della realtà” o “Il segno del comando”, né approfondimenti sull’odierna contaminazione, sempre più evidente, tra generi e forme espressive diversi (Cinema, TV, piattaforme social), che trova nelle tetralogie di “Scream” e “Twilight” validi esempi.

anno 2020, 432 pagine, ISBN 978-88-8238-172-1
collana: LO SPECCHIO SCURO /CINEMA CONTROLUCE